Allattare al seno è l’azione più naturale del mondo, e il nutrimento migliore per il neonato.
E’ importante allattare in modo esclusivo per almeno i primi sei mesi di vita del bambino, ed opportuno continuare fino ai due anni,integrando il latte materno con altri alimenti.
Allattare al seno è così importante?
Allattare al seno è importantissimo anche perché il latte materno non si trova in commercio è unico e speciale.
Quelli di mucca o di asina o di capra, possono essere buoni ma restano comunque dei surrogati, e il bambino abituato e allattato con latte materno non potrà mai preferirli.
Il latte materno è una fonte essenziale ed apporta al neonato tutte le sostanze necessarie per la crescita.
La cosa affascinante e che lo rende inimitabile è che il latte durante le fasi di crescita del bambino, cambia di consistenza e quantità produttiva, per adattarsi a lui, anche durante il corso di una singola poppata.
Il latte prodotto all’inizio è meno grassoso e più ricco di acqua, mentre il terminale è più ricco di grassi.
Cambi il sapore del latte?
Si, cambia in base a ciò che mangia la mamma,educando il bambino al gusto,.
E se il bambino nasce prematuro?
Nessun problema perché il latte si modifica anche durante la gravidanza, ed è pronto alle esigenze del bambino.
I prematuri avranno a disposizione un latte ricco di proteine, adatto alle loro esigenze, e con proprietà immunologiche adatte a loro.
Come si presenta all’inizio?
All’inizio il bambino si nutrirà con il colostro che è perfetto come primo alimento, perchè ricco di Vitamina A, e anticorpi.
Facilmente digeribile, e lassativo cosa importantissima perchè aiuta il bambino attraverso le feci ad eliminare il meconio e l’eccesso di bilirubina, fondamentale per prevenire l’ittero.
Mentre dopo 2-3 giorni dal parto si formerà il latte maturo, in quanto avverrà la conosciutissima montata lattea.
Contro le malattie?
Si, proprio così, il latte materno protegge da malattie e allergie, visto che contiene immunoglobuline e prebiotici, che aiutano l’organismo a proteggere il piccolo da batteri, virus e altri fattori.
Inoltre, è ricco di principi attivi, ideali per la digestione, il rafforzamento delle ossa, la crescita del cervello e la facoltà cognitiva.
Gli studi confermano anche che l’allattamento riduce la SIDS (morte in culla senza cause apparenti), oltre a proteggere dalle infezioni delle vie respiratorie, dalle allergie, migliora la vista e previene il rischio di obesità.
E la mamma?
La mamma tra un beneficio favoloso, quello del contatto con il proprio bimbo, oltre alla praticità visto che non bisogna prepararlo ed è sempre della giusta temperatura,
è anche economico visto che non ha costi,
e favorisce la contrazione dell’utero, riducendo il sanguinamento post parto.
Mamme senza latte?
Non ci sono mamme che non hanno latte, e non possono allattare al seno, sono più unich e che rare,
un fattore che incide è l’obesità, o un parto traumatico perchè crea un blocco a livello mentale.
Ma la cosa che più di tutte ostacola l’allattamento è la cattiva informazione o l’ascoltare persone che danno consigli senza sapere di cosa parlano.
L’unica cosa che però fa produrre latte è la suzione da parte del neonato, e se il bambino vuole stare più attaccato al seno, non c’è nulla di strano, ma vuol dire che ha più fame e vuole mangiare di più e più spesso, e questo permette una maggior produzione di latte per adeguarsi alle richieste successive.
io ho allattato entrambe per un periodo lunghissimo. Sono assolutamente contraria al latte in polvere e al latte vaccino in generale per cui ho fatto questa scelta e mi sono sacrificata per tantissimi mesi. Peccato per chi non ha latte. allattare è una esperienza bellissima e rafforza l’imprinting con il proprio cucciolo
L’allattamento al seno è un processo naturale che deve avvenire in modo spontaneo e senza pressioni esterne.
allattare è un’esperienza molto bella ma ovviamente non bisogna discriminare chi non puo’ o non ha latte , io ho allattato tanto tempo ,, ma se non lo avessi avuto avrei usato quello artificiale non si puo’ condannare una mamma per la mancanza di latte
queste informazioni sono davvero importanti e le condivido personalmente con la mia esperienza personale positiva
Allattare al seno è certamente la scelta migliore ma non sono d’accordo sul farlo fino ai 2 anni, personalmente mi sembra eccessivo ma ognuno fa le sue scelte ed ogni madre è interprete dei bisogni del proprio figlio
non conoscevo alcune notizie e da come li descrivi deve essere davvero ottimo allatare al seno, da provare sicuramente
da te scopro sempre nuovi articoli e siti davvero interessanti grazie mille per queste preziose info.
penso proprio che ci proverò anche io sembra davvero molto semplice, grz x la review in merito.
un articolo bello e soprattutto importante per tutte le donne in dolce attesa
Non sapevo tutte queste cose sull’allattamento….come sempre i tuoi articoli sono esaustivi sul tema trattato
Non ho avuto bambini, ma entrambe le mie sorelle hanno allattato al seno il loro bimbi : sono anch’io favorevole all’allattamento al seno per i molteplici benefici del latte materno e per l’immediato rapporto che si instaura fra mamma e figlio . Un saluto, Daniela.
Un esperienza da fare mamme non mollate per me è una cosa meravigliosa oltre che salutare per il bambino
Allattare i propri figlio è una bella esperienza ed è molto importante per la salute dei piccoli.
Grazie per i preziosi consigli, li farò leggere a mia cognata che è in dolce attesa ^^
Io sono e sarò sempre favorevole all’allattamento al seno, ho allattato a lungo e mio figlio non si ammalava MAI, il latte materno è insostituibile
Non sapevo che il latte materno si adattasse con il tempo, utilissimo il tuo articolo. Le mamme che conosco hanno quasi tutte allattato al seno.
è importante informarsi già in gravidanza per evitare che qualcuno dica non hai latte e per non mollare dopo